Il glutine è un composto lipoproteico formato da due differenti proteine: le gladine e le glutenine,

presente nella parte interna di alcuni cereali come frumento, orzo, kamut, farro e segale.

L’intolleranza permanente al glutine prende il nome di celiachia ed è caratterizzata da una risposta immunitaria abnorme a livello dell’intestino tenue all’introduzione di glutine con l’alimentazione, a cui segue poi un’infiammazione cronica con appiattimento dei villi intestinali provocando una serie complessa e talvolta grave di disturbi che obbligano ad un controllo minuzioso nell’alimentazione del soggetto celiaco.

L’origine della celiachia è sempre a livello intestinale e mai nella cute, anche nella dermatite erpetiforme che risulta essere una patologia cutanea legata all’assorbimento intestinale di glutine.

Considerando poi che il glutine non passa attraverso la cute, un prodotto cosmetico nei confronti di un soggetto celiaco non può in nessun modo causare problematiche e se anche venisse ingerito, interessando l’intestino, la quantità di glutine sarebbe troppo bassa per scatenare una risposta a carico dei villi intestinali.

E’ quindi possibile affermare che i cosmetici non presentano alcuna pericolosità per i soggetti celiaci e indicazioni circa l’assenza di glutine o l’idoneità al celiaco, per prodotti non alimentari come i cosmetici, sono inutili e costituiscono una pubblicità ingannevole in quanto il prodotto vanterebbe proprietà che tutti i prodotti analoghi possiedono.